Forare il gres porcellanato è molto comune nel settore dell’edilizia, poiché questo materiale è sempre più utilizzato per abitazioni e uffici grazie alla sua resistenza, durabilità e finitura pulita. Tuttavia, la sua estrema durezza rappresenta una sfida: anche il minimo errore nella tecnica o la scelta errata della punta può provocare crepe o rotture nelle piastrelle. In questo articolo ti spieghiamo come forare il gres porcellanato senza danneggiarlo, quali frese per il gres porcellanato sono le più adatte e consigli pratici per ottenere fori puliti e precisi.
Cosa serve per forare il gres porcellanato senza danneggiarlo
Forare il gres porcellanato richiede strumenti specializzati, capaci di tagliare senza esercitare pressione eccessiva che possa causare crepe. Tre aspetti fondamentali:
- Scegliere le frese per il gres porcellanato giuste: non tutte le frese sono adatte. È fondamentale usare frese diamantate, progettate specificamente per il gres porcellanato.
- Usare la tecnica corretta: troppa forza o velocità inadeguata possono danneggiare la piastrella. Si consiglia di iniziare con un’inclinazione di 45° e poi raddrizzare progressivamente la punta.
- Raffreddamento e pulizia costante
- Per frese diamantate a taglio umido, l’uso dell’acqua riduce il surriscaldamento e prolunga la vita della punta.
- Per frese a taglio secco, il raffreddamento avviene tramite aria.
- Pulire la punta dopo ogni foro mantiene l’efficacia e previene malfunzionamenti.
Tipi di frese per il gres porcellanato
1. Frese diamantate EASYGRES: la scelta migliore per forature a umido
Ideali per: gres porcellanato, marmo, granito e materiali molto duri
Uso: forature a umido
Le frese diamantate sono la soluzione più efficace per forare il gres porcellanato senza generare crepe. Funzionano tramite usura progressiva, riducendo il rischio di fratture.
Consiglio: le frese EASYGRES di RUBI sono progettate per forature a umido, riducendo il surriscaldamento e aumentando la precisione. Ideali per trapani senza percussione, la guida EASYGRES assicura fori centrati e puliti.
2. Frese Drygres Premium: la scelta migliore per forature a secco
Ideali per: tutte le piastrelle ceramiche, in particolare gres porcellanato, marmo e granito
Uso: forature a secco
Le frese DRYGRES PREMIUM sono perfette per forature a secco sul gres porcellanato. Si usano con smerigliatrice e funzionano meglio partendo dal lato non smaltato della piastrella.
Caratteristiche principali:
- Uso a secco, con leggera umidificazione consigliata per ridurre polvere
- Velocità massima consigliata: 14.000 RPM
- Profondità di perforazione: 30 mm
Durabilità: dipende dall’uso, dimensione della punta e corretta manutenzione; fino a 100 fori nel webinar di prova
Consiglio: movimento orbitale durante la perforazione per migliorare il raffreddamento e ridurre l’usura
Consigli per forare il gres porcellanato senza crepe
- Velocità appropriata: diametro 6–12 mm → 10.000–14.000 RPM; diametri maggiori → ridurre la velocità
- Non esercitare troppa forza: lascia che sia la punta a fare il lavoro
- Usa raffreddamento se necessario: frese diamantate a umido con acqua per evitare surriscaldamento
Guida di perforazione: strumenti come EASYGRES assicurano stabilità e precisione
Pulizia della punta: dopo ogni foro per evitare ostruzioni e prolungare la vita della punta
Domande frequenti sulle frese per il gres porcellanato
Posso forare il gres porcellanato senza raffreddamento?
Sì, usando frese DRYGRES PREMIUM con tecnologia VACUUM BRAZED, progettate per taglio a secco su gres, porcellanato e pietra naturale.
Quali sono le frese per il gres porcellanato?
Le frese diamantate sono la scelta migliore: lavorano tramite usura progressiva, senza impatto, evitando crepe.
Quale velocità usare per forare?
Dipende dal diametro della punta: 6–12 mm → 10.000–14.000 RPM; diametri maggiori → velocità ridotta.
Conclusioni:
Forare il gres porcellanato senza crepe richiede punta adatta, tecnica corretta e controllo di pressione e velocità.
PUBBLICA UN COMMENTO