Le piscine non sono solo un luogo di svago per la famiglia in estate, oggi possiamo goderne tutto l’anno. Ora che sappiamo come posare le piastrelle, nel seguente post vedremo quali sono i materiali più resistenti per il rivestimento delle piscine, con i loro vantaggi e svantaggi.
Prima di iniziare il rivestimento delle piscine, dobbiamo avere ben chiaro: progetto, le sue dimensioni e il budget che abbiamo a disposizione.
Anche se è difficile da credere, la piscina può essere un punto molto importante della casa e merita tutta l’attenzione per una finitura e un rivestimento all’altezza.
Se abbiamo già una piscina, con il passare degli anni avrà bisogno di manutenzione o semplicemente di una ristrutturazione. Può capitare che inizi a perdere o che si voglia cambiare la finitura per mantenerla al passo con i tempi.
L’importante è non aspettare l’ultimo minuto per effettuare la manutenzione o la ristrutturazione. Siate proattivi e fatelo quando non fa caldo, il prezzo sarà più basso che se lo fate nel bel mezzo della stagione estiva.
Materiali per il rivestimento delle piscine
- GRESITE
È il materiale classico per eccellenza del rivestimento delle piscine, noto anche come mosaico veneziano.
Si tratta di piccoli pezzi a forma di mosaico decorativo, con elevate proprietà di resistenza e grandi possibilità di design. È un materiale ottimo per formare disegni e combinare colori.
Ha un formato compreso tra 2×2 cm, fino a 4×4 cm e, durante la fabbricazione, viene aggiunta fibra di vetro per facilitarne l’installazione. Di solito vengono venduti in lastre di 30 x 30 cm di gresite retinata.
Inoltre, si tratta di una ceramica altamente resistente all’umidità, agli sbalzi di temperatura e ai prodotti chimici. Per questo motivo è il materiale più comune per il rivestimento delle piscine.
Posa della gresite
Per la posa della gresite possiamo scegliere tra un’ampia gamma di colori, motivi e prezzi. Si va dal classico azzurro alle finiture più moderne e costose. Per questa sua versatilità è uno dei materiali più utilizzati.
Dopo aver impermeabilizzato correttamente la vasca e aver utilizzato il materiale adesivo specifico per piscine, posizioneremo queste “lastre” di gresite di 30 x 30 cm.
Dobbiamo fare molta attenzione a lasciare tra le piastre lo stesso giunto di separazione che c’è tra i pezzi all’interno della rete di gresite. In questo modo non si noterà che è stata posata con una rete e la finitura sarà molto omogenea e di alta qualità.
Infine, dovremo stuccare le fughe con un materiale specifico che possa resistere all’immersione in acqua e che non risulti sgradevole per il nostro rivestimento della piscina.
- PIETRA PORCELLANATA
È un materiale in crescita nel rivestimento delle piscine, che offre un gran numero di possibilità. Ha diversi formati, diverse forme e non assorbe l’acqua, il che lo rende un materiale molto igienico e pulito.
Inoltre, ci dà la possibilità di utilizzare formati grandi o minimalisti per i diversi disegni che possiamo scegliere, anche all’interno della stessa piscina, poiché possiamo avere formati diversi con lo stesso colore.
Deve essere posato con un adesivo specifico ed è importante scegliere un gres porcellanato che sia antiscivolo. Non dobbiamo mai perdere di vista il fatto che stiamo rivestendo delle piscine e che la sicurezza viene prima di tutto.
- LAMINA PVC
Se abbiamo una piscina prefabbricata, un’opzione più economica della gresite è il telo in PVC.
Si tratta semplicemente di rivestire il cosiddetto “vetro” della piscina con questo foglio di PVC e di applicarvi il calore come se si trattasse di un “tessuto d’asfalto”.
La sensazione e la finitura sono molto diverse dal rivestimento tradizionale della piscina, ma i tempi stanno cambiando e questa è un’opzione molto valida ad un prezzo più economico.
L’unica cosa a cui bisogna fare attenzione è la manutenzione e la pulizia della piscina, che deve essere fatta con prodotti specifici per questo telo in PVC.
MATERIALE CEMENTIZIO PER IL RIVESTIMENTO DELLE PISCINE
L’ultimo passo prima di poter godere della nostra piscina appena ristrutturata è la stuccatura della stessa, possiamo scegliere un materiale cementizio o epossidico.
Il materiale cementizio è un materiale che dovrete mantenere, pulire e rinnovare con il passare degli anni, poiché l’erosione dell’acqua e soprattutto della zona superiore dove coesistono aria e acqua può far sì che queste fughe si svuotino. Avete a disposizione un’ampia gamma di colori che si adattano alla finitura che desiderate.
Esiste poi l’opzione della guarnizione epossidica, che è una guarnizione che non deve essere sottoposta ad alcun tipo di manutenzione, ma solo alla pulizia. È un tipo di giunto in crescita ed è quello che consigliamo, per i suoi molti pregi e pochi difetti.
Indipendentemente dalla malta per fughe scelta, si tratta di un passaggio fondamentale per il design e la funzionalità della piscina.
Dopo la piastrellatura e la stuccatura della piscina, l’unica cosa che rimane da fare è la pulizia finale e il riempimento della piscina per godere di questo importante luogo per la famiglia.
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