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QUALI SONO I MIGLIORI DISCHI PER IL TAGLIO DELLA CERAMICA?

Come sapete esistono tantissimi modelli di dischi per il taglio della ceramica. Ma parlare di dischi diamantati e di quale sia il più adatto per tagliare un certo tipo di materiale dipende molto dalle nostre esigenze di taglio.

Conoscere il funzionamento del disco per il taglio della ceramica e la sua creazione ci aiuterà a capire meglio di quale tipo di disco abbiamo bisogno o quale sia il migliore per il taglio della ceramica.

COSA SONO I DISCHI DIAMANTATI?

I dischi diamantati sono un super abrasivo e sono costituiti da un corpo circolare, per lo più in acciaio, chiamato “anima”. L’anima ha alla sua periferia il materiale da taglio sotto forma di corona continua o a segmenti. Questo materiale da taglio, che chiamiamo fascia diamantata, può essere unito all’anima del disco in diversi modi, ma il più utilizzato da RUBI è la saldatura laser.

GRANI DI DIAMANTE

I grani di diamante possono essere fissati ai dischi in 3 modi diversi: sinterizzazione, galvanoplastica e brasatura sotto vuoto. Ma nel caso di lame specifiche per il taglio della ceramica, si parla normalmente di sinterizzazione. Nel processo di sinterizzazione, le particelle di diamante vengono mescolate con il legante metallico e consolidate mediante pressione e temperatura, creando un sistema con diversi strati di diamante che vengono esposti man mano che l’utensile si usura. Questo conglomerato di metallo e diamante è chiamato “legante”.

RELAZIONE TRA DIMENSIONE DELLA GRANA, CONCENTRAZIONE DEL LEGANTE E DUREZZA DEL LEGANTE

Il rapporto tra dimensione della grana del diamante, concentrazione della grana e durezza del legante varia a seconda dei requisiti della lama.

Per i materiali duri, utilizziamo un tipo di grana piccola con un’alta concentrazione di diamante e un legante morbido.

Per i materiali abrasivi, utilizziamo una grana grande con una bassa concentrazione di diamante e un legante duro.

– Se tagliamo tutti i tipi di materiali, utilizziamo una grana grande, una bassa concentrazione di diamante e un legante morbido.

Idealmente, entrambi dovrebbero essere indossati contemporaneamente.

– Se abbiamo un legante morbido, il metallo si consumerà e il diamante verrà sempre in superficie, in modo da poter tagliare in modo efficiente, ma la durata del disco ne risentirà, soprattutto quando si tagliano materiali abrasivi.

– Se invece il legante è troppo duro, il diamante si consumerà senza essere sostituito perché il legante non si consuma contemporaneamente e l’utensile perderà la sua efficacia di taglio. In questo caso si parla di disco opaco.

Per risolvere questo problema, possiamo utilizzare un blocco di pulizia, che è un superabrasivo che consuma il legame del disco e fa sì che le particelle di diamante negli strati inferiori vengano in superficie.

TIPI DI LAME DIAMANTATE SINTERIZZATE

I tipi di lame sinterizzate sono:

· Nastro continuo: fornisce la migliore finitura. Utilizzato per il taglio e la troncatura di ceramica o altri materiali di rivestimento in pietra, con spessore <25 mm.

· Turbo: Un’ottima combinazione. Prestazioni e velocità di taglio elevate con finiture di alta qualità.

· Viper: è l’evoluzione della lama TURBO con una qualità e una velocità superiori. È totalmente indicata per materiali di elevata durezza.

· Segmentato: Il più veloce. Massima velocità e migliore raffreddamento della lama. Per il taglio di materiali di spessore >25 mm.

· Turbo segmentato: per tagliare tutti i tipi di materiali alla massima velocità.

· J-Slot: Tecnologia all’avanguardia. Alta velocità sui materiali più duri. Appositamente progettata per il taglio rettilineo del gres porcellanato. Elimina le tensioni generate durante il taglio.

Maggiore è la velocità di taglio, minore è la qualità e viceversa. I dischi con il rapporto velocità-qualità più equilibrato sono quelli di tipo turbo e viper.

In questo video puoi vedere il disco diamantato CEV-SUPERPRO da 250mm al lavoro su una RUBI DC250-850.

COME SCEGLIERE IL DISCO DIAMANTATO GIUSTO?

Ora che sappiamo come funzionano i dischi per il taglio della ceramica, come vengono creati, i tipi e le loro caratteristiche, dobbiamo tenere conto di 3 aspetti nella scelta di un disco diamantato:

1.IL TIPO DI TAGLIO CHE INTENDIAMO ESEGUIRE

A seconda del tipo di taglio che andremo a realizzare, dobbiamo pensare a quale tipo di macchina utilizzeremo: una macchina elettrica? Una smerigliatrice? E di conseguenza, che tipo di raffreddamento avremo.

Dobbiamo tenere presente che i dischi per il taglio della ceramica, tagliano per attrito e che sono utensili super abrasivi. Questo attrito genera temperature elevate durante il taglio e ciò dà origine a due tipi di taglio: il taglio a umido e il taglio a secco.

Nel taglio a secco, l’unico raffreddamento è fornito dalla ventilazione generata dalla lama rotante stessa. I dischi da taglio a secco possono essere raffreddati con acqua per una maggiore durata e una migliore finitura, ma i dischi da taglio a umido non dovrebbero mai essere utilizzati senza acqua.

RUBI dispone di dischi per il taglio della ceramica sia per il taglio a secco che per quello a umido. Quindi, prima di decidere, dobbiamo sapere quale macchina utilizzeremo e il tipo di raffreddamento.

2.TIPI DI MATERIALI DA TAGLIARE

La seconda cosa da tenere in considerazione è il tipo di materiali che dobbiamo tagliare.

Quando si parla di taglio di ceramica o di materiali ceramici, entrambi rientrano nel gruppo dei materiali silicei. Questi materiali, composti principalmente da silice, hanno una durezza medio-alta, anche se alcuni possono avere livelli di abrasività molto elevati.

Tra i materiali silicei più comuni c’è il gruppo che ci interessa: la ceramica o materiali ceramici come piastrelle, gres smaltato o gres porcellanato. Anche il vetro e il granito rientrano in questo gruppo.

Pertanto, a causa della durezza di questi materiali, avremo bisogno di una combinazione di grana piccola, con un’alta concentrazione di diamante e un legante morbido, che si consuma contemporaneamente al diamante per evitare la smussatura del disco e per avere un buon rendimento dell’utensile.

3. VELOCITÀ DI TAGLIO VS. QUALITÀ DELLA FINITURA

Il terzo aspetto da considerare è se abbiamo bisogno di velocità di taglio o di qualità di finitura.

Ciò dipende dal tipo di taglio che si intende eseguire. Non è la stessa cosa eseguire un taglio dritto o diagonale, dove potrebbe essere necessaria la velocità, rispetto a un taglio obliquo dove avremo bisogno di precisione e qualità di finitura.

Non tutti i dischi sono adatti a tutti i tipi di taglio. Per il taglio obliquo o a mitria, abbiamo bisogno di lame con un rinforzo e uno spessore dell’anima sufficienti a sopportare il taglio a 45° senza rompersi. Lo spessore minimo dell’anima per il taglio obliquo varia a seconda del diametro della lama.

In breve, dopo aver considerato se si intende eseguire il taglio a umido o a secco a seconda della macchina che si utilizzerà, le proprietà di durezza di un materiale come la ceramica e se si ha bisogno di velocità di taglio o di finiture di qualità, siamo ora in grado di scegliere il disco migliore per il taglio della ceramica.

GAMMA DI DISCHI DIAMANTATI RUBI

Della gamma di dischi diamantati RUBI, possiamo evidenziare i seguenti:

Per il taglio a secco:

CPR: disco continuo, consigliato per il taglio fine del gres porcellanato con uno spessore inferiore a 20 mm. Fornisce una delle migliori finiture. Disponibile nei diametri 115 e 125 mm.

TCR: Disco di tipo turbo, consigliato per il taglio fine del gres porcellanato con prestazioni e velocità di taglio elevate e finiture di alta qualità. Disponibile nei diametri 115 – 125 – 180 – 230 mm.

CPJ: disco di tipo J-Slot, aumenta la velocità di taglio su piastrelle in gres porcellanato molto dure, riducendo al contempo le sollecitazioni generate durante il taglio. Disponibile nei diametri 115 e 125 mm.

Per il taglio a umido:

CPC: disco continuo, consigliato per il taglio fine del gres porcellanato con spessori inferiori a 20 mm. Particolarmente indicato per il taglio obliquo. Disponibile nei diametri 180 – 200 – 230 – 250 – 300 – 350 mm.

CPX: disco tipo J-Slot, con tecnologia all’avanguardia per il taglio rettilineo ad alta velocità del gres porcellanato. Disponibile nei diametri 200 – 250 – 300 mm.

TPI: disco di tipo Turbo, consigliato per il taglio obliquo del gres porcellanato. Offre elevata stabilità e velocità di taglio. Disponibile nei diametri 200 – 230 – 250 mm.

CLASSIFICAZIONE DEI DISCHI DIAMANTATI RUBI PER COLORI

Oltre a questi, RUBI dispone di molti altri modelli di dischi per il taglio della ceramica. Pertanto, per facilitare la scelta, utilizziamo una classificazione dei colori. Ogni colore ci dice per quale uso o applicazione il disco è stato originariamente progettato.

Rosso: adatto se si vuole tagliare principalmente la porcellana.

Viola e verde scuro: per dischi che tagliano materiali da costruzione generici.

Verde: per materiali ceramici generici

Blu: per materiali duri

Arancione: per abrasivi

Grigio: per il marmo

Giallo: per il soccorso.

Ci auguriamo che ora che siete a conoscenza di tutte queste informazioni sui dischi per il taglio della ceramica, sarà più facile per voi scegliere il miglior disco per il vostro lavoro.

Commenti al post

  1. Per aquistare un taglie ceramica della grandezza 120 lungo con rulletta equanta costa grazie a presto

    1. Ciao Antonio, per avere questa informazione puoi andare direttamente nella pagina del prodotto che ti interessa e, andando in basso, cliccare su “DOVE SI PUÒ ACQUISTARE?”. I miei colleghi in questo modo potranno darti tutte le info che stai cercando! Saluti!

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