Negli ultimi tempi la posa delle piastrelle di ceramica si è evoluta e sul mercato sono apparsi diversi tipi di macchine vibranti per ceramica, dispositivi che ci aiutano nel processo di posa delle piastrelle. Oggi vedremo cosa sono e a cosa servono.
COME SI È EVOLUTA LA POSA DELLE PIASTRELLE DI CERAMICA?
Il processo di posa delle piastrelle in ceramica è diventato sempre più complesso negli ultimi tempi. Con la diffusione del gres porcellanato e, successivamente, delle lastre di gres porcellanato di grande formato, si è reso necessario adattare gli strumenti e i materiali utilizzati per la posa alla nuova realtà. Scopriamoli insieme:
ADESIVI
Prima di tutto, c’è il caso degli adesivi. Abbiamo la ceramica tradizionale, che consiste in pezzi di argilla cotta, generalmente con uno smalto che li impermeabilizza e conferisce loro un’estetica specifica. Inoltre, si utilizza anche un tipo di cemento tradizionale, che è un impasto di cemento e cariche minerali di natura silicea e/o calcarea.
Questo composto, dopo essere stato impastato con acqua, sfrutta la porosità delle superfici per esercitare un ancoraggio meccanico e unire la piastrella ceramica al supporto. Nel caso del gres porcellanato, mancando la porosità necessaria per l’ancoraggio meccanico, è necessario ricorrere a malte adesive modificate, con additivi che garantiscono questo ancoraggio.
Queste malte, molto più complesse, richiedono un’applicazione più tecnica. Per questo motivo è indispensabile utilizzare spatole dentate, adattando il tipo di dente al tipo di adesivo e al formato che andremo a posare.
SPATOLE DENTATE
In ogni caso, l’uso di spatole dentate crea dei canali che servono a espellere l’aria da sotto la piastrella, in modo che l’adesivo, solidificandosi, crei uno strato solido di malta. Questo da un lato fa aderire meglio la piastrella, dall’altro la rende più resistente a qualsiasi urto.
Per far fuoriuscire l’aria attraverso questi canali, dobbiamo fare un movimento avanti e indietro con la piastrella sulla malta pettinata. Il movimento deve essere effettuato in direzione perpendicolare alla direzione dei canali creati con la spatola, comunemente noto come “cancellatura”. Questo gesto fa sì che le linee di colla si sgretolino, riempiendo i canali ed espellendo così l’aria.
Nuovo vibratore per ceramica
MACCHINA VIBRANTE PER CERAMICA: A COSA SERVE?
Ci possono essere casi in cui questa tecnica non è sufficiente a rimuovere l’aria o è difficile (o praticamente impossibile) eseguire questa “cancellatura”.
Nel primo caso, può accadere che, con un grande formato (80×80, 100×100 o più grande) posto sul pavimento, la tecnica di “asciugatura” non riesca a far espellere abbastanza aria.
Nel secondo caso, possiamo pensare all’esempio di una grande lastra di ceramica (300×100 o più grande), posizionata su una parete. Dobbiamo pettinare l’adesivo parallelamente al lato più corto della lastra. Pertanto, ciò significherebbe che dovremmo effettuare il movimento avanti e indietro muovendo la grande lastra su e giù, il che è impossibile.
MACCHINA VIBRANTE PER CERAMICA: DIVERSI TIPI
Per questi casi, e per tutte le situazioni in cui si vuole ottimizzare la rimozione delle bolle d’aria da sotto le piastrelle, esistono in commercio diversi tipi di macchine vibranti per ceramica, che ottimizzano ampiamente la rimozione delle bolle.
Ci sono quelle più piccole, spesso dotate di una piccola ventosa e funzionanti a batteria.
I modelli più efficaci sono quelli con una piastra vibrante più grande, come la macchina vibrante per ceramica TRILLER di RUBI.
VANTAGGI D’USO DELLA MACCHINA VIBRANTE PER CERAMICA
Questa macchina vibrante per ceramica, con la sua vibrazione costante e l’ampia superficie di contatto, rende molto facile la rimozione delle bolle d’aria. Si può usare scorrendo da un lato all’altro lungo il lato lungo, con colpi a destra e a sinistra partendo dal centro della piastra. Questo movimento crea un’onda nell’adesivo che chiude gradualmente il canale adesivo, espellendo praticamente tutta l’aria.
Inoltre, la macchina vibrante per ceramica RUBI TRILLER è leggera, e questo rende più confortevole il lavoro in verticale, ed è dotata di un sistema di riduzione delle vibrazioni, il che significa che le vibrazioni non sono così evidenti nelle due impugnature.
PERCHÉ UNA MALTA BEN COMPATTATA È COSÌ IMPORTANTE?
Una malta ben compattata garantisce un’adesione perfetta ed evita che la piastrella o la lastra si rompa o si fessuri in caso di impatto, a causa della debolezza dovuta alla presenza di una bolla d’aria al di sotto. Quest’ultimo aspetto è estremamente importante se si utilizzano piastrelle ceramiche sottili.
In ogni caso, l’uso di una macchina vibrante per ceramica migliorerà sempre la bagnatura e l’eliminazione dell’aria, quindi vi invitiamo a utilizzarlo per qualsiasi tipo di posa.
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